Per non arrivare impreparati agli eventi imprevisti nella Commessa Edile
Cosa è un Rischio nella Commessa Edile
Parlare di Rischio in una Commessa Edile non significa parlare di Sicurezza sul Lavoro o di normative Antinfortunistiche.
La Commessa Edile deve raggiungere contemporaneamente i suoi tre Obiettivi: realizzare un’opera, entro una certa data e a un determinato Costo. Ogni evento che può rappresentare un ostacolo alla realizzazione di questo Triplice Obiettivo, si considera un Rischio.
La Legge di Murphy è il filo conduttore in questo ambito: qualsiasi cosa che possa andare storta, lo farà.
Per questo si fa l’analisi dei Rischi nella Commessa Edile: per essere pronti quando succederà.
E succederà sicuramente, perché la Commessa Edile è in continuo movimento.
I piani fatti oggi devono essere modificati stasera e, di nuovo, domattina.
E ogni volta che cambiamo un piano significa che un Rischio che potevamo prevedere non siamo riusciti a prevederlo.
Quindi non abbiamo previsto il Rischio, ed è accaduto lo Scostamento.
Ovviamente, come sempre, vanno cercate le travi e non le pagliuzze.
Talvolta gli Scostamenti di Costo vengono compensati dalla richiesta di Varianti. Cosi malgrado lo Scostamento, il Margine atteso del Lavoro Edile è salvo. Ma non è la stessa cosa.
I Rischi vengono analizzati prevalentemente nella Fase di Definizione della Commessa Edile, cioè quando si emette l’Offerta e nella Fase di Pianificazione, quando la Commessa è in mano al Capo Commessa Edile.
Ma sarà nella Fase di Esecuzione che si manifesteranno i Rischi in precedenza studiati.
E tanto più avremo lavorato in Fase di analisi dei Rischi, tanto più sarà facile gestirli quando avvengono.
Nella Fase di Chiusura si analizzerà poi la nostra Efficacia nella Previsione e nella Gestione dell’evento.
Come analizzare i Rischi nella Commessa Edile
Per analizzare i Rischi di una Commessa Edile bisogna fare un grande sforzo culturale, non tecnico.
Non c’è infatti, in genere, la tendenza a fermarsi troppo a pensare, si preferisce correre, ma poi le emergenze arrivano comunque.
Inoltre la valutazione del Rischio è delicata in quanto può essere in parte soggettiva.
Qualcuno può essere troppo ottimista o approssimativo, qualcuno troppo pessimista o cauto.
Una volta fermati a pensare ai possibili Rischi, se ne stende un elenco, pensando a tutte le cose che potrebbero succedere.
Fatto l’elenco si procede alla loro valutazione in base ai due parametri: la Probabilità che un evento accada e l’Impatto, cioè le conseguenze, del suo accadimento.
Generalmente, fatto l’elenco, si procede a assegnare un punteggio a ogni tipo di Rischio per capire quali sono quelli su cui porre attenzione e anche quale è il Rischio totale della Commessa Edile. Si assegnano punteggi differenti per Impatto e Probabilità.
Come gestire i Rischi della Commessa Edile
L’Analisi dei Rischi viene fatta allo scopo di prendere Decisioni.
Si potrà quindi agire sulla Probabilità di accadimento di un evento, prendendo tutti i provvedimenti necessari ad evitare che accada o a abbassarne la possibilità.
Oppure si potrà agire sull’impatto, cioè le conseguenze, per esempio facendo un’assicurazione.
Spesso si assegnano i Rischi alle varie attività della Commessa Edile, in modo da capire quali sono i momenti su cui stare più attenti per evitare che si verifichi l’evento.
Il migliore modo per imparare a gestire i Rischi di una Commessa Edile è quello di chiedersi perché non abbiamo previsto un evento ogni volta che si è manifestato.
Imparando dai nostri errori e tenendo nota delle tipologie di accadimenti, si può creare un ottimo ciclo di autoistruzione.
L’Analisi dei Rischi è un’attività oggettivamente noiosa ma importantissima. Ricorda il backup dei dati: non si ha mai voglia di farlo, sembra una perdita di tempo, poi quando si verifica l’evento dannoso, si prega di averlo previsto.